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Sicurezza nei locali pubblici: un deterrente sempre più necessario nella realtà italiana

  • info1002025
  • 26 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

Negli ultimi anni, l’Italia ha registrato un aumento costante degli episodi di microcriminalità, con furti, aggressioni e atti vandalici che colpiscono in particolare esercizi pubblici e attività commerciali. In questo scenario, la sicurezza non è più soltanto un valore aggiunto: è diventata una necessità concreta per tutelare clienti, dipendenti e il patrimonio stesso dell’attività.


Che si tratti di ristoranti, discoteche, negozi o uffici, la presenza di figure dedicate alla sicurezza – come guardie giurate, doorman o semplici addetti al controllo – rappresenta oggi uno dei deterrenti più efficaci contro comportamenti illeciti.



Il valore della presenza umana nella prevenzione


La presenza fisica di un operatore della sicurezza ha un impatto immediato e visibile. Non parliamo solo di prevenzione in senso stretto, ma di un fattore psicologico capace di dissuadere potenziali malintenzionati dall’agire. In termini semplici: un locale presidiato è molto meno appetibile per un ladro o un aggressore.


La figura del “doorman”, per esempio, non si limita al controllo degli ingressi: svolge anche una funzione sociale e comunicativa, rassicurando i clienti e scoraggiando chi potrebbe avere intenzioni poco chiare. Allo stesso modo, nei negozi e negli uffici, la vigilanza – anche discreta – trasmette un messaggio chiaro: qui, la sicurezza è una priorità.



Sicurezza e percezione del rischio: una questione culturale


In Italia, storicamente, la cultura della sicurezza nei locali pubblici è stata spesso sottovalutata. Solo negli ultimi anni, con l’intensificarsi dei fenomeni legati alla microcriminalità, si è cominciato a comprendere quanto la prevenzione sia fondamentale.


Non si tratta solo di intervenire in caso di emergenza, ma di ridurre la possibilità che quell’emergenza si verifichi. Una buona sicurezza è silenziosa, quasi invisibile, ma sempre presente. E questo cambia radicalmente la percezione di un’attività: un ambiente sicuro è anche un ambiente più accogliente, più professionale, più affidabile.



Oltre l’uomo: la sinergia con la tecnologia


Accanto alla presenza fisica degli operatori, le tecnologie moderne – come i sistemi di videosorveglianza, gli allarmi intelligenti e il controllo accessi – offrono strumenti preziosi per costruire un sistema di sicurezza integrato. Ma, ancora una volta, è la componente umana a fare la differenza: la macchina può registrare, ma è l’occhio esperto dell’operatore a interpretare in tempo reale situazioni sospette.


Fabio Posca

Ceo BARONE SERVICE SRL



 
 
 

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