Le aziende di servizi hanno dovuto affrontare diverse sfide nel reperire personale, sia qualificato che non. Ecco alcuni dei principali problemi:
1. Carenza di manodopera
Molti lavoratori che prima erano impiegati nel settore delle pulizie hanno cambiato mestiere durante la pandemia, cercando occupazioni percepite come più sicure o meglio retribuite. Questo ha ridotto il numero di candidati disponibili.
2. Aumento della domanda di servizi di pulizia
Con l'attenzione alla sanificazione e all'igiene post-Covid, la richiesta di servizi di pulizia è cresciuta, soprattutto in ambienti sanitari, uffici e spazi pubblici. Tuttavia, l'offerta di lavoratori non è cresciuta di pari passo.
3. Difficoltà nel trovare personale qualificato
La pulizia professionale non è più solo spolverare e lavare, ma richiede competenze specifiche, soprattutto per la sanificazione di ambienti sanitari o industriali. Trovare personale formato o disposto a formarsi èdiventato più complesso.
4. Aumento dei costi del lavoro
Molte aziende di pulizie faticano a offrire salari competitivi rispetto ad altri settori che pagano di più per lavori meno faticosi. Inoltre, l'aumento del costo della vita ha reso meno attrattivo questo tipo di occupazione.
5. Discontinuità lavorativa e turnover elevato
Il settore delle pulizie è caratterizzato da un alto tasso di turnover, con lavoratori che spesso cambiano impiego o abbandonano il settore per lavori più stabili o con migliori condizioni contrattuali.
6. Reperire personale straniero è diventato più difficile
Molti lavoratori stranieri, che rappresentano una fetta importante della manodopera nel settore, hanno lasciato il paese durante la pandemia e non sono più tornati. Inoltre, le restrizioni burocratiche hanno reso più complesso il loro ingresso nel mercato del lavoro.
7. Cambiamento delle aspettative dei lavoratori
Dopo il Covid, le persone cercano più stabilità , migliori condizioni di lavoro e orari più flessibili. Le aziende di pulizie, che spesso offrono turni serali o spezzati, faticano ad adattarsi a queste nuove esigenze.
Per affrontare questa crisi, molte imprese stanno puntando su incentivi, formazione interna e digitalizzazione dei processi per migliorare le condizioni di lavoro e attrarre nuovi dipendenti. Tuttavia, il problema resta significativo e richiede strategie a lungo termine.
Fabio Posca
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